Un bambino che nasce oggi in Italia può aspettarsi di vivere fino a 80,2 anni e una bimba fino a 85. Noi italiani siamo ai primi posti nelle classifiche mondiali sulla durata della vita.
Uno studio presentato al congresso della Società Europea di Cardiologia stabilisce che camminare almeno 25 minuti ogni giorno, può regalare fino a 7 anni di vita. Possiamo sembrare più giovani a 70 anni e provare a vivere fino a 90, mantenendo un costante esercizio fisico.
Altri comportamenti consigliati dai cardiologi per vivere a lungo sono: non fumare, mantenere un peso adeguato all’altezza, nutrirsi con poca carne, evitare gli insaccati, concedersi un sonnellino pomeridiano di un’ora che riduce la pressione arteriosa (leggi anche relax quotidiano di un’ora).
Lo standard di vita degli anziani non deve prescindere da una esistenza attiva, autonoma e soddisfacente. Chi ha scarsi rapporti sociali rischia di vivere meno, rispetto a chi ha solide relazioni con famigliari e amici.
L’oncologo americano David Agus illustra un decalogo di comportamenti consigliati a tutti, anziani e non. Tra essi figurano il prendersi cura con regolarità di un cane, prendersi cura tutti i giorni di un cane regala molta soddisfazione psicologica e obbliga a tante azioni che mantengono il corpo in buona forma, ancora, bere un bicchiere di buon vino rosso a cena, risulta da numerosi test scientifici che il consumo moderato di alcol, specie se si tratta di vino rosso, riduce il rischio di malattie cardiache. Sulla stessa lunghezza d’onda si schiera anche il più celebre oncologo italiano, Umberto Veronesi.
Detto tutto questo, chiudo lasciando la parola alla più anziana persona in Italia, 115 anni, la sig.ra Emma Morano, vive sola in un bilocale a Verbania, è perfettamente lucida e ha una memoria di ferro. Dice:”Ormai da decenni, mangio ogni giorno uova crude e carne cruda macinata. Per favorire la digestione, bevo un bicchierino di grappa, di quella buona”.
Meditate gente, meditate.